5 Mosse guida che tutti i bravi capi attuano (anche nei giorni difficili)

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Questa è la verità: essere un manager è difficile.

Potresti non essere preparato al 100% alle esigenze di un lavoro che richiede la gestione di personalità individuali, motivazioni e stili di lavoro. Lavorare diventa la parte semplice; farlo con gli altri è molto più complesso.

Il che non vuol dire che sia tutto negativo. Aiutare i dipendenti a crescere, affrontare progetti come una vera squadra e costruire relazioni solide sono tutti aspetti molto gratificanti. I dirigenti esperti ti diranno che più fai pratica più risulta facile, perché impari durante il cammino.

Ma c’è un modo più veloce (e meno stressante) per far funzionare il tutto: imparare dai manager che l’anno già vissuto precedentemente.

Per la stesura del mio ultimo libro, “The Inspiration Code”, ho passato cinque anni parlando ai leader e ricercando ciò che in realtà ispira gli altri a fare del loro meglio. Sulla base della loro esperienza, ho appreso cinque trucchi guida che aiuteranno un nuovo manager a fare meno errori e a creare la squadra migliore:

1. Dare priorità all’ascolto

Le persone alle prime armi nel ruolo gestionale spesso impiegano molto tempo a pensare a come condurranno le conversazioni con il proprio team (ad esempio, come condivideranno le priorità, forniranno feedback e comunicheranno in modo proattivo).

Tuttavia, troppe persone non prestano attenzione alle migliori pratiche per l’ascolto. Immaginano di sapere già come fare, e quindi trascurano lo sviluppo di questa capacità critica.

L’ascolto focalizzato e curioso trasmette un investimento emotivo e personale a chi lavora per noi. Quando ascolti le persone, si sentono apprezzate personalmente. Denota impegno.

2. Rilevare il potenziale di altre persone

I leader hanno una grande influenza su come i lavoratori vedono se stessi. Nel suo libro “Superbosses”, il professore di Dartmouth, Sydney Finkelstein, ha scoperto che i capi più straordinari del mondo mettono in luce talenti inespressi tra gente comune. Questi lavoratori crescono professionalmente sempre più velocemente e aumentano le proprie prestazioni.

Come ci riescono? Parlando con i dipendenti del loro potenziale.

Molti dirigenti direbbero di conoscere i punti di forza dei membri del loro team, ma troppo spesso non ne parlano.

Come l’effetto Pigmalione ha dimostrato per decenni, le persone suscitano le aspettative del loro leader. Quindi, se dici al tuo dipendente che credi nella sua capacità di raggiungere obiettivi di vendita più ambiziosi, di condurre una presentazione imminente o di trovare un procedimento più efficiente, è più probabile che lo faccia.

3. Diffondere positività

La ricerca sulle scienze sociali mostra che i nostri stati d’animo sono contagiosi e più l’autorità è alta, più è probabile che il tuo umore si diffonda.

Traduzione: qualunque sia lo stato d’animo con cui il capo arriva a lavoro, le persone che lo circondano lo assorbiranno. Quindi, se sei positivo ed energico, la tua squadra avrà più probabilità di sentirsi allo stesso modo (e se ti stai comportando in modo irritabile e abbattuto, puoi aspettarti che si diffonda anche quell’atteggiamento).

I migliori leader imparano a trasmettere l’emozione che vogliono vedere. Quindi, è un ottimo promemoria prendersi una giornata quando si è sul punto di scoppiare o, quantomeno, andare a fare una passeggiata quando si ha bisogno di un attimo di respiro, in modo da poter continuare a proiettare un atteggiamento positivo.

4. Non ignorare la squadra

Questo può essere ovvio, ma per condividere il tuo stato d’animo le persone hanno bisogno di vederti. I leader spesso cadono in preda alla sindrome di management-by-email. Quando i ritmi diventano pesanti, può sembrare più semplice chiudere la porta (letteralmente, o se lavori in un ufficio aperto, metaforicamente) e delegare il maggior lavoro possibile.

Ma questo è un errore da principianti.

Una squadra ha bisogno di vedere e sentire cosa interessa al proprio capo: in prima persona. I buoni manager mostrano convinzione comunicando frequentemente e di persona (o videoconferenza, se remota). Quindi, se ti accorgi di comunicare solo via email, pianifica incontri one-to-one per concedere ai tuoi dipendenti un po ‘di tempo faccia a faccia.

Bonus: questo ti fornirà una base di ascolto anche a te.

5. Restare connessi a ciò che li guida

Le persone fanno del loro meglio quando guidate da uno scopo. E i manager giocano un ruolo importante nell’ispirarlo agli altri e aiutare i lavoratori a vedere come i loro sforzi si inseriscano in un quadro più ampio per l’azienda.

Ma, per ispirare uno scopo negli altri, i leader devono prima assicurarsi che conoscano il loro scopo e i loro valori. (Questo perché il tuo impegno si attenuerà, proprio come il tuo umore.) Quando una squadra vede il suo manager guidato da valori personali, si sente incoraggiata a fare lo stesso.

Per continuare ad impegnarti, ritagliati tempo per riflettere sui tuoi scopi e circondati di persone che ti ispirano.

Ognuno ha delle giornate difficili a lavoro, manager inclusi. Tuttavia, se hai tempo per imparare le migliori pratiche in anticipo, dando una mano a te stesso, così che le tue giornate positive aumentino.