Brunello Cucinelli lascia il ruolo di Ceo a due giovani quarantenni

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Brunello Cucinelli, padron e fondatore dell’omonimo brand di Cashemire, lascia il ruolo di Ceo della sua società che aveva fondato nel 1987 e guidato per tutti questi anni. Lui non abbandonerà del tutto il suo mondo, rimarrà Direttore Creativo e Presidente Esecutivo. Al timone ci saranno due giovani amministratori delegati, Luca Lisandroni e Riccardo Stefanelli, nominati a fine maggio dall’assemblea degli azionisti.

Brunello Cucinelli ha commentato questa novità aziendale: “Io guardo al futuro dell’umanità della nostra industria con grande emozione e speranza. Immagino che questi due giovani quarantenni possano condurre l’impresa per un lungo tempo anche come esempio per le generazioni future. Loro sono uomini di grande valore professionale e innamorati dei grandi concetti universali di verità, bellezza e umanità”.

Lisandroni (arrivato 4 anni fa da Luxottica, dopo esperienze anche in Accenture e L’Oréal) si occuperà dell’area Mercati, Stefanelli, da 14 anni in azienda, seguirà Prodotto e Operations. Come direttore creativo, l’imprenditore umbro invece continuerà a gestire stile, creatività e comunicazione.

Brunello Cucinelli è stato definito il miglior boss del mondo, sempre attento all’etica e al benessere dei lavoratori. Ha avuto tanti riconoscimenti: Cavaliere del lavoro, imprenditore dell’anno, lauree ad honorem.

Dialoga con i grandi del Pianeta, ma per lui nessuno è secondo ai suoi dipendenti, e alla sua terra. Ha trasformato il piccolo borgo umbro di Solomeo in un grande parco industriale e culturale. La realizzazione concreta del suo “capitalismo umanistico”, in grado di conciliare dignità, umanità, lavoro e bellezza.