Il Business Center Executive Service ospita la mostra dell’artista contemporanea
Un viaggio tra tecniche diverse e sperimentazioni del vetro
‘Le Suggestioni del Vetro’ è la mostra che Daniela Gilardoni presenta negli Spazi di Executive Service a Milano, una raccolta di opere che racconta il percorso che ha portato l’artista contemporanea a scoprire un materiale tanto versatile quanto affascinante.
L’esposizione è un viaggio tra le prime opere, un’esaltazione di tecnica e sperimentazione, e le creazioni più mature, tra le quali spiccano anche i gioielli dove il vetro si riscopre scultura.
Nelle sale del business center milanese riservate alla mostra, l’artista presenta infatti un percorso che vuole essere anche una storia personale a testimonianza dei cambiamenti artistici che ha vissuto, frutto di una continua ricerca volta a indagare le tante proprietà espressive di questa materia. Esposti sono anche i lavori, tra cui ‘emocion’, nati per celebrare la società contemporanea tra tecnologia ed esasperazione dell’immagine; i manufatti di vetro colorato dalle forme più eccentriche sono invece frutto dell’incontro tra versatilità della materia e abilità manuale dell’artista. Non mancano le opere in cui luce e vetro si fondano per dare vita a delle espressioni dal forte valore emozionale.
La mostra, complici anche la fidata rete di artigiani con cui l’artista lavora, presenta la varietà dell’eccellenza italiana e contemporanea nella produzione del vetro. L’evento è infatti un’importante occasione anche per scoprire una produzione artistica, frutto di sapiente maestria, a testimonianza del fermento artistico e culturale che oggi anima l’ arte vetraria in particolare in Italia.
Mostra, ‘Le Suggestioni del Vetro’ di Daniela Gilardoni
c/o Executive Service in Via Monti, 8 – Milano
Inaugurazione Mercoledì 27 Settembre, dalle ore 18.00
Esposizione fino a Lunedì 9 OttobreDa Lunedì a Venerdì, dalle 9.00 alle 18.00
Sabato, dalle 10.00 alle 15.00
Biografia Daniela Gilardoni
È il 1979 quando Daniela Gilardoni s’innamora del vetro e inizia un percorso di ricerca e di sperimentazione, affascinata dalla materia. Con il tempo, lo studio l’avvicina all’arte pura e da Milano raggiunge Pavia dove sperimenta tutte le tecniche di assemblaggio e fusione a fuoco del vetro. Nel 2014 e 2015 è nel Consiglio direttivo de “La casa delle artiste” a Milano. Il suo studio, “Bottega d’arte in Pavia”, ha rappresentato nel 2008 la città all’interno de “Le salon des artes du feu” a Morez in Francia. Dal 2014 è parte della giuria critica del CAM (Catalogo d’Arte Moderna) e “Maestro d’arte” del comitato scientifico eventi Expo 2015. L’artista è in permanenza nello “Studio e laboratorio d’arte Transvisionismo” di Castell’Arquato (PC) e collabora con la galleria “Labirynt No 2” di Cracovia, “Fabbrica Pensante” di Moreno Panozzo, “Giochi d’Arte” Arma di Taggia (IM), Artepassante. È nel circuito delle mostre internazionali “Italiarts dell’Associazione Artistico Culturale” del Friuli Venezia Giulia di Udine (AURA) con Mondadori ed è membro dell’Associazione Arte del XXI secolo di Savona. Tra i riconoscimenti ricevuti, il Premio della Critica 2014 dell’Accademia Santa Sara di Alessandria.
Dicono di lei
“Un cosmo imprevedibile, artista del vetro e padrona del fuoco con il quale riesce a sfruttare le mille potenzialità della “pietra fatta dall’uomo”. Le opere forgiate da Daniela Gilardoni sono frutto di un’accurata e informata indagine tecnica e creativa che nel “riflettere” il temperamento versatile dell’autrice ne lascia altresì indovinare un’intima tensione per l’attuazione di un progetto artistico di qualità alta ed esteticamente stimolante”. (Rosina Tallarico)
“La resa cromatica nasce da differenti vie d’esaltazione del colore: dal consapevole dosaggio delle “trasparenze” nelle opere attraversate dalla luce e dalla difficile gestione delle “riflessioni” nelle installazioni da parete”. (Ketti Bocchi)
“L’artista traduce in vetro le proprie visioni artistiche. Si sarebbe indotti a pensare che sia compito difficilissimo spaziare in una vasta gamma di idee e di soggetti potendo ricorrere ad un materiale affascinante ma difficile come il vetro, nel cui utilizzo l’artista contemporaneo si trova ad affrontare una gloriosa tradizione più che millenaria. Daniela, sorretta dal proprio spirito d’artista non pare curarsene e con straordinaria abilità confeziona opere dalle caratteristiche molto diverse fra di loro: ambientazioni domestiche, viaggi fra le ere geologiche, memorie storiche o tragiche evocazioni”. (Prof. Aldo Maria Pero)
“Una pittura spiccatamente materica rende con essenzialismo sorprendente la grandezza del cosmo. I tagli appuntiti del vetro non invadono lo sguardo anzi lo affinano in una dimensione rasserenante e piacevole grazie all’abile artista creatrice”. (Gran Canaria Art Gallery)