- La Festa della Repubblica Italiana è celebrata ogni 2 giugno per commemorare la nascita della Repubblica Italiana. Il 2-3 giugno 1946, in seguito alla caduta del fascismo e alla fine della Seconda Guerra Mondiale, si tenne un referendum istituzionale in cui agli italiani fu chiesto di votare quale forma di governo preferivano: una monarchia o una repubblica. La Repubblica, che prevalse sulla monarchia, fu scelta come forma di governo e pose fine alla monarchia dopo 85 anni di governo della Casa di Savoia, mandando i suoi discendenti maschi in esilio. I deputati vennero eletti all’Assemblea Costituente, i quali l’anno successivo approvarono la Costituzione, da quel momento fondamento e simbolo della democrazia del Paese, nonché guida ed ispirazione alla ricostruzione morale ed istituzionale dell’Italia.
- Il 27 maggio 1949 i legislatori approvarono l’articolo 260, citato come “data di fondazione della Repubblica” e la dichiararono festa nazionale.
- La Festa della Repubblica in Italia è simile alla celebrazione della Francia il 14 luglio (l’anniversario del giorno della presa della Bastiglia) e il 4 luglio negli Stati Uniti (il giorno nel 1776, quando fu firmata la Dichiarazione di indipendenza). Le ambasciate in tutto il mondo tengono celebrazioni a cui sono invitati i capi di stato del paese ospitante.
- Prima della fondazione della Repubblica, la festa nazionale italiana era la prima domenica di giugno, la festa dello Statuto Albertino (lo Statuto Albertino era la costituzione che il re Carlo Alberto concesse al Regno di Piemonte-Sardegna in Italia il 4 marzo 1848 ).
- Nel giugno del 1948, Roma ospitò una parata militare in onore della Repubblica in Via dei Fori Imperiali. L’anno seguente, con l’ingresso dell’Italia nella NATO, dieci parate si sono svolte simultaneamente in tutto il paese. Fu nel 1950 che la parata venne inclusa per la prima volta nel protocollo delle celebrazioni ufficiali.
- Nel marzo 1977, a causa di una crisi economica, il Republic Day in Italia fu spostato alla prima domenica di giugno. Solo nel 2001 la celebrazione è tornata al 2 giugno, diventando di nuovo festa pubblica.
Celebrazione annuale
Come molte altre feste italiane, la Festa della Repubblica Italiana ha una tradizione di eventi simbolici. Attualmente la celebrazione prevede la deposizione di una corona al Milite Ignoto all’Altare della Patria e una parata militare nel centro di Roma, presieduta dal Presidente della Repubblica Italiana nel suo ruolo di Comandante Supremo delle Forze Armate. Partecipano anche il primo ministro, formalmente noto come presidente del Consiglio dei ministri e altri alti ufficiali di stato.
Ogni anno la sfilata ha un tema diverso, come ad esempio:
2003 – 57º anniversario: “Le Forze Armate nel sistema di sicurezza internazionale per il progresso pacifico e democratico dei popoli”
2004 – 58º anniversario: “Le Forze Armate per la Patria”
2010 – 64º anniversario: “La Repubblica e le sue Forze Armate impegnate in missioni di pace”
2011 – 65º anniversario: “150º anniversario dell’Unità d’Italia”
Le cerimonie proseguono nel pomeriggio con l’apertura dei giardini pubblici al Palazzo del Quirinale, sede della Presidenza della Repubblica Italiana, con esibizioni musicali di una varietà di bande marziali tra cui quelle dell’esercito italiano, della marina, dell’aeronautica, carabinieri e Guardia di Finanza.
Uno dei momenti salienti della giornata è il cavalcavia delle Frecce Tricolori. Ufficialmente nota come Pattuglia Acrobatica Nazionale. I nove velivoli dell’aeronautica italiana, in formazione serrata, sorvolano il monumento del Vittoriano trascinando fumo verde, bianco e rosso – i colori della bandiera italiana.
Nel rispetto delle celebrazioni a livello nazionale, gli uffici, le banche, i negozi, i musei e le scuole restano chiusi, così come la maggior parte delle persone può usufruire di un giorno di riposo